Fermi da un anno, ma sembra un secolo

By Nicola, 01/03/2021

Riflettori spenti, saloni chiusi, silenzio nelle platee, nei padiglioni, nei cinema, nei teatri. E’ trascorso un anno dall’inizio di questa crisi mondiale e il settore degli eventi, degli spettacoli e della cultura è ancora completamente fermo. Mentre il mondo combatte la pandemia, non c’è nessun laboratorio segreto che stia lavorando ad un “vaccino” che possa permettere ad un settore così importante nel nostro Paese di non morire, disperdendo un patrimonio di esperienze, capacità e talenti che ci rende unici al mondo.

Anche noi di Piacenza Bricks siamo fermi da più di un anno, ma sembra un secolo. Avevamo appena festeggiato nel novembre del 2019 il successo della sesta edizione di “Piace Mattonicni”, con oltre 12.000 visitatori al nostro evento più apprezzato, quando tutto si è spento.

Non ci permettiamo in alcun modo di paragonare la nostra attività “no profit” (finalizzata a far divertire i bambini e a stimolare la loro creatività insieme a quella delle loro famiglie) a chi da un anno non ha un lavoro e vive ogni giorno nell’incertezza più totale.

Noi siamo “volontari” prestati al mondo degli eventi. Combattiamo la nostra battaglia contro il Covid-19 nelle nostre aziende, nei negozi, nelle palestre, negli uffici e in ognuna delle nostre case. Però ci sentiamo di dire che comprendiamo meglio di altri chi sta soffrendo per il silenzio calato sul mondo degli eventi, degli spettacoli e della cultura in generale. Anche noi, nel nostro piccolo, per organizzare eventi legati al mondo dei mattoncini LEGO e delle costruzioni sfruttiamo il talento di tanti piccoli artisti e le maestranze dei professionisti in grado di trasformare in un’area espositiva un salone del 1600, una galleria d’arte circondata da splendidi arazzi, un vecchio macello restituito alla collettività o il gigantesco padiglione di una fiera. Anche noi mettiamo a frutto la competenza di ingegneri, la creatività di grafici pubblicitari, la passione dei collezionisti, le ricerche di chi sa muoversi tra mercatini internazionali e soffitte abbandonate.
Noi non incassiamo un euro dai nostri eventi, anzi paghiamo ogni spesa di tasca nostra. Costruiamo diorami, sculture e scenari per il puro piacere di donare qualcosa di bello ad altre persone, ma soprattutto per strappare un sorriso ai bambini. Organizziamo le nostre manifestazioni perché amiamo Piacenza e il nostro territorio, e ci piace vedere tanti turisti accorrere da tutto il nord Italia.

Proprio perché comprendiamo meglio di altri chi sta soffrendo per il lockdown senza fine che ha colpito il settore degli eventi, degli spettacoli e della cultura, oggi – ad un anno dall’inizio di questa crisi – vogliamo mandare il nostro abbraccio a tutti i lavoratori, agli artisti, agli espositori, ai tecnici e agli organizzatori la cui attività professionale è oggi appesa ad un filo.

E speriamo di tornare presto anche noi a regalare sorrisi.

Nicola Bellotti
Presidente di Piacenza Bricks
Recognized LEGO® Users Group