Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, le passerelle intorno al fossato del parco Chidorigafuchi (nei pressi del palazzo imperiale) sono colorate di rosa da centinaia di ciliegi. Gli abitanti di Tokyo e i turisti accorrono per l’hanami, un rito millenario ricco di fascino e intriso di simbolismo, in grado di plasmare l’intera cultura nipponica e di rappresentare perfettamente lo spirito e l’identità del popolo giapponese. Celebrato nella letteratura, nella poesia e nella pittura, ma anche, in tempi più recenti, negli anime e nei manga, l’hanami costituisce una tradizione che sopravvive alla modernità, e proprio per questo la parte centrale del LEGO Architecture dedicato alla capitale del Giappone rappresenta il fossato del parco Chidorigafuchi con i tipici alberi coperti da fiori rosa.
Il set è talmente ricco di dettagli che montarlo è un piacere unico per gli amanti di questa città che miscela tradizione e modernità come pochi altri luoghi al mondo. Sullo sfondo c’è il monte Fuji, la cima più alta del Sol Levante e simbolo sacro per eccellenza. A sinistra il piccolo diorama inizia con una pagoda giapponese a cinque piani che pare ispirarsi a al tempio buddista Sensoji nel quartiere di Asakusa, ma subito l’occhio cade sulla Torre di Tokyo, una struttura reticolare ispirata alla Torre Eiffel, dipinta di bianco e di arancione internazionale in modo da rispettare le norme di sicurezza aerea. Quante volte l’abbiamo vista distrutta da Godzilla o da qualche mostro in lotta con i robot giganti dei cartoni animati?
Tra tutti gli edifici, quello più complesso da costruire è il grattacielo Mode Gakuen Cocoon Tower la cui architettura si ispira al concetto di il nutrimento intellettuale per gli studenti universitari all’interno.
Con pochi tasselli colorati e tutta quella creatività LEGO che non smette mai di stupirci, dopo il parco Chidorigafuchi veniamo catapultati nell’iconico Incrocio di Shibuya, tra i giganteschi schermi televisivi che troneggiano sulle facciate dei grattacieli e i numerosi cartelloni pubblicitari che dominano il crocevia, caratterizzato dalla presenza di strisce diagonali sempre affollatissime.
La Tokyo Sky Tree, la torre più alta del mondo con i suoi 634 metri di altezza, ha cambiato lo skyline di Tokyo a partire dalla sua inaugurazione avvenuta nel 2012 ed è uno degli elementi più semplici da costruire, utilizzando otto pezzi flessibili Technic che vengono incastrati sotto un mattoncino a forma di cono.
Chiude questo meraviglioso set la rappresentazione del Tokyo Big Sight, il principale centro espositivo del Giappone, che viene assemblato in modo davvero ingegnoso… ma non vogliamo rovinarvi la sorpresa.